Libretto “Le chiavi del cuore con gli sposi”

Libretto “Le chiavi del cuore con gli sposi”

Carissimi amici sono lieta di annunciare che sto lavorando ad una nuova piccola “mission” che consiste nel creare una serie di piccoli libretti utili agli sposi per avere le idee un pò più chiare di come si organizza il proprio matrimonio o evento, in quanto mi sono resa conto che spesso le persone non hanno la minima idea di cosa si debba fare.
Diciamo che è un pò un riassunto di ciò che sarà il mio lavoro come wedding planner, comincio vendendovi questi libretti ad un costo veramente accessibile in quanto saranno una specie di decalogo, in attesa della nuova avventura che in un prossimo futuro intraprenderò a tutti gli effetti, dopo tutti i corsi svolti con passione e desiderio di ampliare la mia attività con questo nuovo servizio per gli sposi o per chi desidera organizzare il battesimo, la comunione o una festa per i propri figli e/o parenti e/o amici.
Ci saranno scritte brevemente le cose da fare e quelle assolutamente da NON fare secondo il galateo, ci saranno spunti, idee, esempi per l’organizzazione del giorno “X”, oppure per organizzare una festa per una futura mamma etc…
Insomma spero che apprezzerete il tutto e mi auguro che vi saranno di aiuto per non stressarvi troppo nelle varie decisioni in giorni importanti dove sul vostro volto deve necessariamente esserci solo un grande sorriso!

Matrimoni greci – Le chiavi del cuore

Matrimoni greci – Le chiavi del cuore

Ciao a tutti carissimi amici! Dovete sapere che sono tornata sabato sera da una settimana di vacanza in Grecia… più precisamente sono stata a Kos, una piccola isola che per la vicinanza direi quasi che è più Turca che Greca ma ad ogni modo devo dire che sono stata molto bene e la popolazione è molto gentile ed accogliente… Non c’è assolutamente il risparmio che alcuni mi avevano anticipato, forse proprio per la crisi, non so, però ho notato che i prezzi sono gli stessi che in Italia se non maggiori considerando anche che se non erro hanno l’iva al 16% (così ho visto su alcuni miei scontrini). Comunque a parte il cibo che ho ovviamente assaggiato ma da buona toscana mi risulta molto più gradevole e ricco il nostro, hanno dei posti molto particolari e suggestivi perciò ho molto apprezzato la vacanza. Nel mio “girottolare” in motorino per l’isola però non ho potuto fare a meno di notare, ahimè deformazione professionale, che non c’erano negozi di bomboniere o almeno io non ne ho visti perciò mi sono molto incuriosita ed ho fatto al mio ritorno una piccola ricerca sulle tradizioni dei matrimoni greci, cosa che mi ha fatto inevitabilmente pensare al film “Il mio grosso grasso matrimonio greco” che è molto carino e consiglio a tutti di vedere.
In alcune parti della Grecia (come del resto usava anche in Italia), la sposa ha la dote preparatale dalla madre, dalle nonne o dalle zie la quale consiste in lenzuola, asciugamani e ricami fatti a mano. Il padre della sposa offre invece una casa ammobiliata a sua figlia ed al futuro genero come regalo di nozze.
Ad Atene e nelle grandi città invece non è detto che la sposa porti la dote. Nel giorno del matrimonio si veste, aiutata da amiche e da donne della famiglia e viene nascosta allo sposo perchè si pensa sia di cattivo augurio per lui vederla prima della cerimonia.
La cerimonia comincia con il consegnare agli sposi due candele bianche, simbolo di accettazione di Cristo nella loro vita. Il sacerdote benedice gli anelli che pare vengano messi sul terzo dito della mano destra in quanto è la mano destra di Dio che benedice.
A questo punto il Koumbaro (maschio) o Koumbara (femmina) che sono coloro che daranno testimonianza importante,danno le fedi al prete e incrociano le coroncine (stefana) su ciascuno per tre volte e le mettono sulle teste della coppia; questo simboleggia la forza della coppia sposata e la gloria e l’onore che Dio corona con loro. Molte cose vengono ripetute 3 volte proprio in ricordo della Santissima Trinità (Padre, Figlio e Spirito Santo).
Una cosa che ho trovato molto bella è che mentre il sacerdote conclude le sue preghiere, vengono unite le mani destre degli sposi insieme e rimangono unite fino alla fine della cerimonia per far comprendere il significato forte dell’unione della coppia.

Dopo vengono lette alcune parti del Vangelo in particolare “le nozze di Cana in Galilea” dove Cristo ha effettuato il suo miracolo della trasformazione dell’acqua in vino che poi viene dato agli sposi ed agli invitati, pertanto in ricordo di ciò il vino viene dato alla coppia. Dopo ciò il sacerdote conduce gli sposi all’altare, facendoli girare intorno al tavolo tre volte. Sul tavolo ci sono il Vangelo e la Croce e la cosiddetta Passeggiata Cerimoniale rappresenta il viaggio senza fine che devono fare marito e moglie. Il Koumbaro o la Koumbara cammina dietro ai coniugi tenendo la Stefana al suo posto, il sacerdote a questo punto rimuove le corone e chiede a Dio di concedere alla coppia una lunga e felice vita insieme. Infine le mani vengono separate però ricorda loro che solo Dio può separare la coppia l’uno dall’altra.

Infine viene effettuata la danza di Isaia e gli invitati lanciano riso e confetti (cufetta) alla nuova coppia. Dopo la cerimonia gli sposi rimangono in chiesa, ed in fila tutti gli invitati passano, li salutano e li baciano augurandogli “na zisete” (lunga vita a voi), dopodiché tutti vanno al ricevimento (di solito in un ristorante) dove ballano, mangiano e bevono per tutta la notte.

Dopo il ricevimento gli sposini partono per la loro luna di miele come avviene anche da noi.

In tutto questo non ho trovato un presente che venga fatto ai propri invitati perciò probabilmente non ne hanno l’usanza…
che dite, lo diciamo noi agli amici greci che possono venire anche loro da Le chiavi del cuore?

Bacioni a tutti!

 

 

 

Il sito ha un vestito nuovo | Le chiavi del cuore

Il sito ” Le chiavi del cuore” ha un vestito nuovo

Benvenuti a tutti carissimi amici!

Sono molto felice di accogliervi nel mio sito “www.lechiavidelcuore.it” con una veste nuova, un restyling che somiglia più ad un rifacimento completo, con tante novità come vedete e ci saranno sempre nuovi prodotti e promozioni per voi!
Colgo l’occasione, per ringraziare Andrea Rinaldi (visitate anche il suo sito su www.andrearinaldi82.it) per avermi aiutata con il suo lavoro e la sua professionalità e lo faccio proprio qui, sul mio sito che lui stesso ha reso ancora più bello, più accattivante e più completo e così mi ha fornito gli strumenti che io utilizzerò per creare per voi il vostro ricordo…

Man mano troverete sempre più prodotti, con relativa descrizione e prezzi, visitate le varie categorie e vi assicuro che ogni evento per il quale confezionerò le bomboniere verrà trattato come il mio unico evento, perché è la passione che mi porta a notare i dettagli e l’amore per l’amore mi porta a curare ogni particolare.
Spero che interagirete con me anche nel blog e torniate a trovarmi spesso, anche solo per condividere novità e passioni!

La mia passione, il vostro ricordo!

Barbara – Le chiavi del cuore

Macarons Mania | una torta matrimoniale?

Tutti li vogliono.. tutti li cercanoo!! Stiamo parlando dei Macarons! Le chiavi del cuore

Qualcuno di voi si starà chiedendo: che cos’e’ una Macaron?

I Macaron o Macaroons sono, dei famosissimi dolcetti francesi a base di meringhe, ottenuti da una miscela di albume d’uovo, farina di mandorle e zucchero granulato. Creato tipo a sandwich, il Macaron ha in mezzo una crema fatta solitamente da panna e burro, ma che puo’ variare dai gusti piu’ tradizionali tipo vaniglia, fragola, pistacchio a quelli piu’ audaci…alla rosa ed al tartufo!!
Il dolce è una creazione del famoso pasticciere Pierre Hermé, il quale dopo anni ha divulgato la ricetta e noi ve la proponiamo!

Quindi prendete carta e penna…

 

MACARONS (ricetta base)

per circa 25 macarons (ovvero 50 biscotti accoppiati a due a due)
220 gr zucchero a velo
120 gr farina di mandorle
90 gr albume
30 gr zucchero semolato
un pizzico di sale
2-3 gocce di limone

– 2-3 giorni prima preparare gli albumi e conservarli in frigorifero, per esempio in un bicchiere coperto con la pellicola. 6 ore prima di iniziare toglierli dal frigo. È lo stesso Pierre Hermé che consiglia questa operazione quando si deve utilizzare l’albume per una cottura in forno – mai per il consumo a crudo – ma come possiamo contraddirlo?

– Mescolare bene zucchero a velo e farina di mandorle, preferibilmente in un robot da cucina usando il tasto a intermittenza e setacciarli.

– Montare a neve fermissima gli albumi con un pizzico di sale e 2-3 gocce di limone. Al termine abbassare al minimo la velocità delle fruste e aggiungere piano piano lo zucchero semolato. È a questo punto che dovrete aggiungere eventuali coloranti in polvere e/o aromi (la punta di un cucchiaino).

– Incorporare il composto di mandorle e zucchero agli albumi montati in 3 o 4 volte, avendo cura di amalgamare bene ad ogni aggiunta. Fare attenzione a mescolare delicatamente con l’ausilio di una spatola per dolci. Al termine l’impasto dovrà “fare il nastro”, cioè ricadere come un nastro piatto dalla spatola.

– Versare ora il tutto in un sac-à-poche e formare dei piccoli dischi su una teglia rivestita di carta da forno, a 3cm di distanza uno dall’altro. Lasciar riposare a temperatura ambiente per almeno un’ora.

– Infornare nel forno (ventilato) già caldo a 150°C per 13 minuti. Al momento di sfornarli trasferire subito i macarons, ancora attaccati alla carta da forno, su una superficie fredda in modo da creare lo shock termico che ne faciliterà il distacco. Lasciarli riposare ancora un’altra oretta.

– Staccarli con delicatezza ed esercitare una leggera pressione sulla parte inferiore di ognuno.

Per la farcitura date libero sfogo alla fantasia!